Fratoianni, "chi manca tra i ministri della Meloni": orrore rosso
A spaventare le forze di opposizione non sono tanto i nomi dei ministri, quanto quelli dei dicasteri. Dalla “sovranità alimentare” alla “natalità”, passando per le “politiche del mare”, sono tante le perplessità espresse da sinistra. A partire da Nicola Fratoianni, che ha scelto di fare ironia: “Nell’elenco di Giorgia Meloni delle ‘nuove’ denominazioni dei ministri manca solo il dicastero delle Colonie e quello delle Corporazioni”.
"Ministro a sua insaputa": parla Alberto Zangrillo, un caso clamoroso
“Per il resto - ha aggiunto il segretario nazionale di Sinistra Italiana - è la fotografia del tentativo di una restaurazione nell’Italia del 2022. A questo disegno profondamente ideologico della destra si accompagna una compagine di governo di livello mediocre, che non riuscirà a dare risposte ai problemi del Paese, se non aggravarli. Da questa sera ci sono mille motivi in più per promuovere ed organizzare l’opposizione in Parlamento e nel Paese”. Preoccupato anche Enrico Letta, che ha affidato il suo pensiero a un tweet: “Dopo aver ascoltato lista, nomi e denominazioni del Governo Meloni dico ancora più convintamente opposizione, opposizione, opposizione”.
"Scusate, errore nella lista". Roba mai accaduta prima: cambiano i ministri
Dalle parti di Italia Viva emerge invece l’intervento di Luigi Marattin: “Una volta si usava mettere lo slogan (crescita, salva-Italia) solo ai decreti legge. Ora, vedo, siamo passati pure ai Ministeri. Sono particolarmente curioso, tra l'altro, di sapere cosa accidenti sia il ministero della sovranità alimentare. Blocchiamo l'import di kiwi?”.