Giorgia Meloni e le 48 ore in cui è "sparita"
Come mai Giorgia Meloni è sparita nelle ultime ore? Per Il Fatto Quotidiano addirittura per 48 ore? Secondo indiscrezioni, la leader di Fratelli d'Italia avrebbe deciso di rimanere lontana dai palazzi per dedicarsi anima e corpo alla lista dei ministri che faranno parte del suo governo. Il tutto, ovviamente, prima delle consultazioni di oggi, venerdì 21 ottobre, in cui il centrodestra compatto ha fatto il suo nome come presidente del Consiglio. Per Repubblica si tratta di "uno schiaffo agli alleati". Anche se forse potrebbe trattarsi solo di forte senso di responsabilità per la premier in pectore, che si appresta a guidare il Paese in uno dei momenti più difficili della storia.
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A rimanere costantemente informato sarebbe stato solo il Quirinale. Stando al retroscena di Repubblica, nel frattempo sarebbe spuntato un nome di peso nel totoministri: si tratta di Guido Crosetto, in pole per il ministero della Difesa. Nel pacchetto comunque ci sarebbero non pochi fedelissimi della leader di Fratelli d'Italia. L'obiettivo sarebbe muoversi in fretta, anche per evitare nuove turbolenze nel centrodestra. Un'altra novità dell'ultimo minuto sarebbe rappresentata dalla decisione della Meloni di non avere vicepremier. Tajani e Salvini, quindi, rimarrebbero solo con i ministeri degli Esteri e delle Infrastrutture.
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Sempre da casa, ieri, la premier in pectore avrebbe seguito con molta attenzione i lavori del Consiglio europeo a cui ha partecipato Mario Draghi. La sua speranza è che alla fine si riesca a trovare un accordo sul tetto al prezzo al gas, importantissimo in questo momento così delicato per l'Italia. La strategia di Meloni prima dello sprint finale è stata quella del silenzio. A "parlare" solo note scritte e ben misurate. Gli unici contatti sono stati quelli con i suoi consiglieri più fidati, Francesco Lollobrigida, Giovanni Donzelli e Giovanbattista Fazzolari.
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