Licia Ronzulli, scoppia l'ira dopo l'audio del Cav: "Rubarlo è gesto criminale"
L'audio di Silvio Berlusconi sull'Ucraina e su Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, ha fatto discutere parecchio. Il discorso registrato di nascosto nell'assemblea dei parlamentari azzurri ha scatenato un vero e proprio terremoto politico. Le reazioni del centrodestra alle parole di Berlusconi sono arrivate da Fazzolari di Fratelli d'Italia e da Antonio Tajani di Forza Italia che hanno in modo chiaro espresso il proprio sostegno in modo incondizionato all'Ucraina.
Ma sull'audio rubato del Cav che fa così tanto discutere in queste ore è intervenuta la capogurppo al Senato, Licia Ronzulli che ha attaccato duramente chi, tra i parlamentari di Forza Italia, ha fatto uscire l'audio poi diffuso da LaPresse: "È spregiudicato per non dire criminale che qualcuno tra i 45 eletti alla Camera, possa prestarsi a riferire parole del presidente che andavano contestualizzate". Parole durissime quelle della Ronzulli che agitano e non poco le acque in Forza Italia. Il Cavaliere ha poi chiamato in diretta Enrico Mentana per affermare che le sue parole andavano contestualizzate in un discorso più ampio in cui ha espresso le sue preoccupazioni per una crisi, quella tra Occidente e Russia sull'Ucraina, che a suo dire ha un solo beneficiario: la Cina di Xi Jinping.