Berlusconi attacca Zelensky? "Chi ha applaudito": scoppia il caso
Silvio Berlusconi attacca Volodymyr Zelensky e diversi parlamentari di Forza Italia applaudono. Un aspetto che viene sottolineato praticamente da tutti gli esponenti politici che in questi minuti stanno commentando l’audio rubato al Cav nel corso dell’incontro a porte chiuse con i suoi deputati. Aveva chiesto il massimo riserbo il leader di Forza Italia, ma evidentemente è stato tradito da qualcuno che fa parte proprio del suo partito.
"Cosa ho detto nell'audio rubato". Berlusconi telefona in diretta a Mentana
“Putin era contrario alla guerra - è stato uno dei passaggi di Berlusconi - voleva mettere un governo di persone di buonsenso. Zelensky ha causato la guerra e migliaia di vittime. Meglio se non dico quello che penso di lui”. Quest’ultima frase è stata accolta da diversi applausi convinti, segno che l’atlantismo e l’europeismo all’interno di Forza Italia non è inossidabile, o almeno non appartiene a tutti. Poi il Cav ha telefonato in diretta a Enrico Mentana per fare una precisazione: “Le parole registrate vanno inquadrate in un contesto più largo di preoccupazione generale, con gli Stati Uniti che hanno disatteso le premesse multilaterali di Trump”.
Il nuovo audio di Berlusconi: "Zelensky? Non mi fate dire...", un terremoto
Tornando al conflitto ucraino, Berlusconi ha offerto sostanzialmente la stessa chiave di lettura di Putin: “Lui era contrato a qualsiasi iniziativa, ma ha subito una forte pressione da tutta la Russia. E allora ha deciso di inventare un’operazione speciale. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall’Occidente”.