La partenza è subito stata in salita per Giorgia Meloni, che prima ancora di ricevere formalmente l’incarico di formare il nuovo governo di centrodestra ha dovuto fare i conti con diverse tensioni interne. Ad alimentarle è stato soprattutto Forza Italia, che voleva a tutti i costi Licia Ronzulli nella squadra dei ministri, ma dopo quanto accaduto su Ignazio La Russa al Senato il Cav ha rinunciato a tale pretesa e ora si appresta a trovare un accordo con la Meloni.
Giorgia Meloni, il sacrificio: cosa offre a Berlusconi
Nulla di personale. È bastata una telefonata da parte di Silvio Berlusconi per raffreddare la collera e concordar...La leader di Fratelli d’Italia non sta sbagliando un colpo in questo primo frangente post-elezioni, ma i consensi sono esattamente quelli del 25 settembre: “Se ci saranno cambiamenti - ha spiegato all’Adnkronos il sondaggista Nicola Piepoli - si registreranno non prima di un anno, come sempre per processo induttivo a partire dalle elezioni locali, per poi passare a quelle nazionali. Anche se il Paese è in buone mani, migliori delle precedenti, e se in futuro sul fronte consensi potrebbe esserci qualche lieve modifica, il mondo della destra come entità politica ha un limite che è il 46%”.
Governo Meloni, "accordo vicino col Cav": la voce prima del vertice
Alla fine le tensioni che hanno animato il centrodestra negli scorsi giorni potrebbero essere definitivamente superate d...Quindi secondo Piepoli il bacino di consensi della Meloni, per quanto grande, è limitato: “Potrebbe arrivare al 43% o al 49%, che è il massimo a cui la destra è giunta il 18 aprile del 1948 tramite la Dc. In 80 anni non è mai stato valicato, potrebbe esserlo se ci fosse una rivoluzione… ma non penso che alla destra interessi. Va già bene così”.