Giorgia Meloni, la vergogna di De Luca: "La Russa? Acquisto notturno"
Vincenzo De Luca attacca Giorgia Meloni e questa legislatura targata centrodestra. "Alla Camera un evento di straordinario valore politico l'elezione di Fontana. È colui che ha organizzato la marcia per la famiglia a Verona, che è una regressione sui diritti civili delle donne, dei cittadini italiani. Non c'è limite al peggio", tuona il presidente della Regione Campania nel corso di una diretta Facebook. "Un parlamentare della Lega che si è immortalato con alcune dichiarazioni passate alla storia politica del nostro Paese. Lui è colui che ha detto che la spiritualità espressa da Putin può essere una luce per l'Occidente, malato di relativismo etico".
Sull'elezione del presidente del Senato, poi, continua De Luca, "Giorgia Meloni ha fatto nient'altro che una operazione Scilipoti, cioè, di acquisto notturno dei voti dei 'responsabili'. Qualche voto lo avrà ottenuto per rapporti personali di Ignazio La Russa, che è una persona simpatica e umanamente gradevole, ma dal punto di vista politico è stata fatta un'operazione Scilipoti. Sono stati acquistati dei voti di senatori dell'opposizione".
"Come sempre quando si fanno queste operazioni trasformistiche, la base di persuasione al voto è il mercato politico. Non mi pare una grandissima operazione di innovazione politica. Abbiamo avuto qualche vertigine nel passaggio dall'elegante sobrietà di Liliana Segre all'immagine di La Russa", attacca ancora De Luca. "Dobbiamo sperare che, una volta eletta la seconda carica dello Stato, La Russa perlomeno si decida a non andare in giro con la camicia e la pancia fuori dal pantalone, per ragioni di estetica istituzionale. Ma per il resto niente di nuovo, è l'Italia". E conclude: "Ho la sensazione che questo sia nulla rispetto a quello che avremo quando sarà comunicata la formazione del nuovo governo. Se è questa l'anticipazione della nuova stagione politica, stiamo freschi".