Giancarlo Giorgetti spunta nel toto-ministri: ruolo di primissimo piano
Quella del ministero dell'Economia sembra essere la casella più difficile da riempire per Giorgia Meloni. Stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, infatti, la leader di Fratelli d'Italia avrebbe ricevuto non pochi rifiuti. I nomi in ballo finora sono stati quelli di Fabio Panetta, Domenico Siniscalco, Dario Scannapieco, che però sembra difficile lasci Cassa depositi e prestiti, e Ignazio Visco. A sorpresa, però, durante il vertice di Arcore di sabato scorso, la premier in pectore avrebbe aperto alla possibilità di mandare Giancarlo Giorgetti in via XX Settembre.
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Su Giorgetti pende anche un'altra ipotesi: la presidenza della Camera dei deputati. In questo caso, però, sul tavolo ci sarebbe anche il nome di Riccardo Molinari. La sfida, quindi, sarebbe tra due anime molto diverse della Lega. L'attuale ministro dello Sviluppo economico qualche giorno fa - come riporta La Stampa - avrebbe detto: "Molinari presidente della Camera? Se ce lo votano...". In ogni caso, si scoprirà tra poco chi dei due l'avrà vinta. Anche perché giovedì 13 ottobre saranno convocati per la prima volta i neoeletti di Palazzo Madama e Montecitorio.
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Se il dicastero dell'Economia sembra difficile da assegnare, non va meglio per gli altri ministeri. Il vertice di Arcore di un paio di giorni fa avrebbe aiutato i tre leader di centrodestra a sciogliere diversi nodi. Ma qualche problema continuerebbe a esserci, soprattutto per quel che riguarda Viminale, Salute e Giustizia, tra i ministeri più importanti di un esecutivo.
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