Carlo Calenda irride Letta a tempo record. "Così sarà molto difficile..."
"Il congresso del Pd non si trasformi in un referendum Calenda-Conte". Enrico Letta mette in guardia i dem alla direzione del Pd e Carlo Calenda, chiamato in causa, risponde alla velocità della luce ovviamente su Twitter. Il commento del leader di Azione e frontrunner del Terzo Polo è caustico: "L’assoluta banalità dell’intervento di Letta alla direzione del Pd conferma una sola cosa: continuano a non voler scegliere. Le solite parole d’ordine su giovani, donne e 'ma anche'. Nessuna proposta o idea. 'Siamo i buoni e tutti gli altri i cattivi'. Questo è tutto".
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E ancora: "Non è politica ma moralismo. Siamo per le donne ma eleggiamo meno donne di tutti. Siamo per i giovani ma il partito è gestito da Zingaretti, Bettini, Orlando e Franceschini. Abbiamo perso ma è colpa degli altri. Così sarà molto difficile fare opposizione insieme". Una minaccia, visto che Letta aveva definito il Pd "la guida dell'alternativa alla destra", una "opposizione intransigente" da portare avanti, evidentemente, in tandem con Terzo polo e Movimento 5 Stelle, pur con le enormi e rispettive differenze.
Per quanto riguarda le donne, Letta ha annunciato che "le prossime capogruppo" alla Camera e al Senato "saranno donne, perché non si torna più indietro", prospettando poi un nuovo Pd "fatto da giovani" per rispondere a "una giovane al governo".