Giorgia Meloni, "l'uomo per il ministero più rischioso": nome pesante
Non passa giorno senza che il toto-ministri si arricchisca di una nuova puntata. Dal centrodestra non filtra praticamente nulla, dato che Giorgia Meloni ha chiesto la massima riservatezza a tutti i suoi interlocutori. Però qualche spiffero è comunque passato, soprattutto per quanto riguarda i ministeri ritenuti cruciali, quelli su cui sarà necessario concordare i nomi con il Quirinale.
"Cosa non deve fare la Meloni". Bisignani, l'avvertimento sulla squadra di governo
“Per il posto più delicato, quello dell’Economia - si legge sul Corriere della Sera - continuano a essere accreditati sia Fabio Panetta, oggi nel board della Bce, sia Domenico Siniscalco, già ministro nei governi Berlusconi”. Per la Farnesina sembra invece prendere sempre più quota il nome di Elisabetta Belloni: “L'attuale capo del Dis, il dipartimento che coordina l'attività dei nostri servizi segreti, è ormai da alcuni anni considerata una riserva della Repubblica, con un lunga e apprezzata carriera diplomatica alle spalle, culminata nella guida istituzionale, come Segretario generale, del ministero degli Esteri”.
"Così fila tutto liscio": Sorgi-indiscreto, la rivelazione sull'incontro Cav-Meloni
Alcuni dicasteri-chiave dovrebbero invece essere a guida politica: Forza Italia con Antonio Tajani potrebbe prendersi il Viminale, mentre la Lega con Giulia Bongiorno potrebbe puntare alla Giustizia (ma in corsa ci sarebbe anche l’esterno Carlo Nordio). La Difesa potrebbe invece andare a Fratelli d’Italia, con Adolfo Urso (attuale presidente del Copasir) che è dato in pole.