Guido Crosetto, la fucilata: "Gas, la Germania peggio di Orban"
Guido Crosetto è stato molto attivo in questa campagna elettorale che sta volgendo al termine. Il cofondatore di Fratelli d’Italia non si è candidato, ma ha spiegato in un’intervista rilasciata alla Stampa il perché di questo suo impegno: “Sono mesi che danno della fascista a Giorgia Meloni e dicono ‘chissà che succede se vince’, mentre penso sia una delle migliori risorse del Paese. Per questo mi espongo temporaneamente”.
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Il nome di Crosetto salta spesso fuori nei retroscena sulla possibile squadra di governo della Meloni: “Non aspiro a niente e non ne ho bisogno - ha chiarito il diretto interessato - potrei dare qualche consiglio, anche perché penso che questo Paese vada rivoltato come un calzino e mi auguro che lo sappiano fare e lo possano fare”. Passando invece all’argomento del gas e della crisi energetica: “Da una parte c’è chi fa la faccia dura ai russi e dall’altra chi tratta il prezzo del gas a un terzo del nostro”.
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Un riferimento, neanche tanto velato, ai tedeschi: “La Germania è il perno fondamentale dell’Ue, mentre l’Ungheria conta relativamente. Se la trattativa sul gas fosse vera significherebbe la rottura dello spirito europeo e un'idea scorretta della competizione trai vari Paesi”. Crosetto ha risposto anche alla domanda su un’eventuale nuova unità nazionale per affrontare la crisi: “Nei Paesi seri ci sono maggioranza e opposizione, che nell'interesse dello Stato a volte collaborano. È quello che ha fatto Meloni col governo Draghi sull'Ucraina. Non a caso il premier glielo ha riconosciuto, anche rispetto ad altri partiti di maggioranza”.