Mario Draghi, Enrico Letta: "Conte non lo sopportava e l'ha fatto cadere"
Enrico Letta ai microfoni di Zapping su Radio Uno svela un retroscena sulla caduta di Mario Draghi. Il leader del Pd spiega come è nato lo sgambetto voluto da Conte al premier dimissionario: "Conte non sopportava di avere Draghi come successore a Palazzo Chigi e alla fine ci è riuscito a farlo cadere; Berlusconi e Salvini hanno pensato di avere più margine di manovra". Insomma dietro la caduta di Draghi ci sarebbe anche una rivalità personale tra Conte e lo stesso premier uscente. ù
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Poi Letta non è riuscito a resistere alla tentazione di attaccare il centrodestra e così ha nuovamente sparato a zero: "Non hanno capito l’enormità del problema energia e che Draghi ha capacità di interlocuzione in Europa, che non credo che abbia Meloni".
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Insomma il leader del Pd continua nel suo mantra contro il centrodestra ma a giudicare dalle cifre degli ultimi sondaggi prima del silenzio, la sua strategia non appare come vincente. Infatti poco prima del "buio" sulle rilevazioni il centrosinistra aveva quasi 20 punti di svantaggio sul centrodestra e il Pd arrancava per non scendere sotto il muro del 20 per cento. Inoltre le "vedove" di Draghi, come Letta, dovrebbero ricordare le parole del premier che ha rifiutato l'ipotesi di un secondo mandato dopo il voto del 25 settembre.