Guido Crosetto gela il centrodestra: "La mia risposta è no"
Spegne le speranze del centrodestra Guido Crosetto. Il cofondatore di Fratelli d'Italia, esclude seccamente l'ipotesi di essere in corsa per diventare ministro del prossimo governo, se il centrodestra dovesse vincere le elezioni: "Io ministro? La mia risposta è no. Se avessi avuto quella mira mi sarei candidato e invece non l'ho fatto. Mi sono impegnato nella campagna elettorale per un partito che ho contribuito a fondare", precisa Crosetto che smentisce anche l'ipotesi che lo vede in lizza per la presidenza della Regione Piemonte per cui si voterà nel 2024: "È la cosa che più mi piacerebbe fare, ma nella vita ho scelto una strada diversa".
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Quindi elogia la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, "una delle risorse migliori che questo Paese ha". Mentre Mario Draghi, aggiunge, "non penso che voglia ancora un ruolo nella politica italiana" dopo che è stato "bruciato dalla vicenda della presidenza della Repubblica che ha patito anche personalmente".
Crosetto si augura che la riforma costituzionale sul presidenzialismo "venga fatta dall'80 per cento del Parlamento" senza far ricorso al referendum. Infine, contro la crisi energetica "non serve fare nuovo debito con le nuove regole della Bce". L'Italia non ha speso "oltre 45 miliardi dei Fondi strutturali europei che dobbiamo restituire, usiamo quelli", afferma. "
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