Guido Crosetto, lezione durissima alla sinistra: "Rdc? Un furto"
Guido Crosetto è intervenuto nel corso di una manifestazione di Fratelli d’Italia, organizzata a Novara. Lo ha fatto parlando anche del reddito di cittadinanza, sul quale il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ha costruito gran parte della sua campagna elettorale: “La cosa più schifosa non è che tu allevi delle persone che pensano di poter non lavorare per vivere, ma il fatto che una società sta assieme in base a un patto che tutti noi abbiamo sottoscritto senza neppure saperlo”.
“Quello per cui ciascuno porta un pezzo di peso sulle spalle per tutti - ha proseguito Crosetto - e il fatto che tutti lo portassimo lo ha reso sopportabile, mentre se qualcuno comincia a spostarsi e a non portarlo, diventa sempre meno sopportabile. Se un ragazzo di 22 anni - è l’esempio portato dall’ex deputato di Fdi - a cui magari offri sei o sette lavori, si rifiuta perché preferisce non lavorare e prendere il reddito di cittadinanza, la smette di portare una parte di quel peso, e qualcun altro dovrà portarne di più. Provate a vederlo così il reddito di cittadinanza: è un furto che qualcuno fa ai danni degli altri”.
Crosetto ha anche criticato Mario Draghi, i cui giorni da premier stanno ormai giungendo al termine: “Lo conosco da tanti anni ed è uno dei migliori banchieri centrali del mondo. Ma lui vive con quelli come lui, in un mondo lontano da quello reale. Questo assomiglia a quello che succedeva con i re nel passato. Ci hanno spiegato che bastavano i tecnici bravi per gestire il Paese, ma come tutti hanno potuto vedere non e' andata cosi': abbiamo avuto tecnici bravissimi che, senza rendersene conto, hanno fatto male all’Italia”.