Carlo Calenda: "Squallida, peggio del M5s", la big del Pd fatta a pezzi
Prosegue il botta e risposta tra Pina Picierno e Carlo Calenda sul caso di Matteo Richetti e la donna che lo ha accusato su Fanpage, ma non lo ha denunciato alle forze dell'ordine, di molestie sessuali. La presunta vittima è stata invece denunciata per stalking dal senatore di Azione. Ma la piddina, su Facebook attacca Calenda che lo difende: "Fino alla presa di posizione di Calenda che ha definito la ragazza una squilibrata avevo osservato la vicenda, ma in silenzio. Non sono mai entrata nel merito giudiziario di questa storia. Richetti ha querelato Fanpage, i fatti emergeranno e mi auguro di cuore che sia estraneo". E ancora, scrive la vice presidente del Parlamento europeo: "Ma quello che non può passare è che un leader politico entri a gamba tesa in una questione cosi' delicata: non è accettabile definire una presunta vittima di molestie una 'squilibrata', come ha fatto Calenda, perché 8 donne su 10 non denunciano proprio per la paura di passare per pazze o 'squilibrate', appunto, nonostante le violenze subite".
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Ma Calenda l'ha messa subito al suo posto: "Raramente ho visto raggiungere un livello tanto squallido di strumentalizzazione per fini elettorali, non di una vicenda giudiziaria che non esiste se non con Richetti come parte lesa, ma di una intervista anonima. Non c’è bisogno di inseguire i 5S. Siete diventati peggio di loro".
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