Mezz'ora in più, Calenda fa Salvini: "Immigrazione, ecco la mia ricetta"
Carlo Calenda, ospite di Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, su Rai tre, nella puntata del 18 settembre, fa il "Salvini" e fornisce la sua ricetta sulla questione dei migranti:"Sull'immigrazione noi siamo per il blocco delle rotte di migrazione illegale che generano più morti e detenuti nei lager libici". Ma, aggiunge il leader di Azione, "siamo anche per regolarizzare gli immigrati che trovano un lavoro, per il rafforzamento degli Sprar. Siamo per lo Ius scholae e per un ingresso di migranti controllato. Integrazione da un lato, quindi, ma grande rigore nel controllo dei confini dall'altro".
Rispetto al fatto che Mario Draghi abbia chiaramente detto che non tornerà a Palazzo Chigi, Calenda precisa: "Il premier Draghi ha detto che non ci sarà un suo bis? Ma qualsiasi risposta diversa da parte sua avrebbe portato l'apocalisse... Avesse detto sì, sarebbe finita la campagna elettorale. Ha detto l'unica cosa che poteva dire". E conclude: "Voglio dire però che, come è successo con Mattarella, può succedere che il Paese lo richieda, e in quel caso io sono convinto che Mario Draghi non direbbe no".
Rai, la bomba di Salvini a Pontida: un clamoroso jolly elettorale
Draghi, poi, conclude Calenda, "fa benissimo a preoccuparsi di dare una transizione ordinata fra un governo e un altro. Le istituzioni superano ogni divisione e se Giorgia Meloni farà il presidente del Consiglio in Italia, cosa che non credo, tutti i ministri dovrebbero dare il buon esempio dando informazioni sull'attività del ministero che hanno guidato".