Giulia Bongiorno, Salvini lancia la sfida: "Non c'è perché ha il Covid. Ma..."
A Pontida, gremita come non mai, il grande giorno di Matteo Salvini e della Lega. Si celebra il tradizionale raduno del Carroccio sul pratone, il tutto a sette giorni dal voto. Ad accogliere il leader una folla entusiasta, che arringa subito con un "bacione" rivolto ad Enrico Letta, che poco prima aveva parlato con disprezzo di Pontida come "provincia dell'Ungheria". Poi, la "sorpresa" promessa alla vigilia: in caso di vittoria del centrodestra, l'abolizione del canone Rai.
Ma non è tutto, perché Salvini ha spiegato il progetto di rilancio dell'Italia in sei punti. E, soprattutto, ha lanciato Giulia Bongiorno come ministro della Giustizia. Una candidatura che in una certa misura suona come una sfida a Giorgia Meloni, poiché Fratelli d'Italia, è cosa nota, vorrebbe come Guardasigilli l'ex toga Carlo Nordio. "La Bongiorno convinto che sarebbe un grandissimo ministro della Giustizia", ha tagliato corto Salvini. E ancora, ha ribadito: "Oggi non c'è perché ha il Covid, ma sono convinto che sarebbe un grandissimo ministro", ha ribadito.
"Pontida provincia ungherese"? Salvini umilia Letta a tempo record, delirio a Pontida
Dunque il leader promette un cambio di passo sull'intera squadra ministeriale: "Vi prometto che il prossimo ministro degli Esteri sarà un diplomatico e non un Giggino volante. E il prossimo ministro della Salute sarà un medico e quello della Giustizia un avvocato... pensate voi la stranezza...". Doppio riferimento a Luigi Di Maio e Roberto Speranza, due "acerrimi nemici" di Salvini. Quindi il leghista, parlando degli alleati, ha affermato: "La vediamo uguale su tutto io, Giorgia e Silvio, quasi tutto. E per cinque anni governeremo bene e insieme. Niente cambi di casacca, quello che c'è nel programma è sacro", ha promesso.
Ma vi è stato anche un secondo passaggio del suo discorso che, forse, avrà fatto drizzare le antenne a Giorgia Meloni. Parlando della premiership, Salvini ha ribadito che "sarebbe un onore essere scelto da Sergio Mattarella come presidente del Consiglio". Ma ad oggi, la maggiore indiziata resta la leader dei Fratelli d'Italia.
Rai, la bomba di Salvini a Pontida: un clamoroso jolly elettorale