Matteo Salvini gela la "Iena" dal palco: "Bella Ciao? Cantala tu"
"Cantala tu 'Bella ciao'”: Matteo Salvini ha risposto così a un inviato de Le Iene che gli ha chiesto di intonare la canzone durante l'incontro elettorale al mercato di via Tabacchi a Milano. "Se vuoi ti canto la canzone del Piave, Liberi Liberi di Vasco, Libertà e partecipazione di Gaber", ha proseguito il leader della Lega tra gli applausi degli elettori. Di recente questo brano ha dato il via alla polemica. Laura Pausini si è rifiutata di cantarlo durante una trasmissione spagnola e si è scatenato il caos.
Il segretario del Carroccio, poi, sempre rispondendo alla "iena", ha deciso di intonare "La leggenda del Piave”: “Evviva chi ha dato la sua vita per la libertà. Non mi piace chi strumentalizza. Viva la musica senza colori, viva la Pausini e viva Ramazzotti”. Eros Ramazzotti, infatti, è stato uno dei pochi a schierarsi con la Pausini per la scelta di non cantare "Bella ciao": "Ha fatto bene, è una canzone politica, noi artisti non dobbiamo cantare né canzoni di destra né di sinistra né di centro".
Salvini - come riporta il Giornale - ha spiegato che spesso eventi e anniversari che dovrebbero essere di tutti vengono rivendicati come celebrazioni solo di sinistra: “La Resistenza è stata di tutti gli italiani, non c'erano solo i partigiani rossi, ma anche i bianchi, i verdi, i cattolici, i liberali e i federalisti, ma a sinistra se non si appropriano non sono contenti”.