Giulio Tremonti, indiscrezioni sul piano: spacchettare in due il ministero
Giorgia Meloni vuole una squadra di governo forte e all'altezza per quando salirà a Palazzo Chigi ed è a caccia di ministri affidabili e solidi. Per questo sta pensando di convincere Fabio Panetta, "una specie di Mario Draghi ma meno algido, ad accollarsi la soma del ministero dell’Economia", scrive il Foglio in un retroscena. Ma un esponente della Lega fa anche il nome dell'ex ministro Giulio Tremonti. "Quelli di Fratelli d’Italia ci stanno proponendo di spacchettare il ministero dell'Economia in due", rivela. Ergo, il ministero del Tesoro potrebbe essere scorporato dal ministero delle Finanze.
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In sostanza, "da una parte il ministero delle 'uscite', quello che spende", e dall’altra parte il ministero delle 'entrate', quello che non interessa troppo ai mercati, in sostanza quello che non fa schizzare lo spread a 600 punti", rivela ancora il Foglio. "Si tratta di due ministeri separati, secondo lo stesso schema del primo governo Berlusconi nel 1994, quando l'ex direttore generale di Bankitalia Lamberto Dini (oggi sarebbe all’incirca Panetta) venne nominato ministro del Tesoro e gli fu affiancato come ministro delle Finanze un quarantasettenne tributarista di Sondrio che si chiamava Tremonti (oggi ha settantacinque anni)".
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E allora, conclude il Foglio, "è possibile mai che a ottobre Giulio Tremonti si ritrovi ministro delle Finanze, laddove aveva iniziato ventidue anni fa?". Alla domanda risponde un dirigente di Fratelli d’Italia, "uno anziano, uno che Tremonti lo conosce bene: 'Non ci credo'".