Giovanni Orsina, la profezia: "Da dove arriveranno i problemi per la Meloni..."
Giovanni Orsina mette in guardia Giorgia Meloni perché i problemi che avrà quando andrà a Palazzo Chigi arriveranno dall'esterno, in particolare dall'Europa. "La mia impressione è che Meloni abbia ben presente la parabola discendente di Gianfranco Fini. E che farà di tutto per evitarla. Certo, quando non si è più all'opposizione ma si governa, e ci si deve muovere sul confine sottile tra legittimazione e condizionamento dei 'poteri forti', è tutto più difficile", osserva lo storico dell'Università Luiss Guido Carli e direttore della School of government dell'università romana, in una intervista a ItaliaOggi.
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Quando parla di "poteri forti" si riferisce a quei condizionamenti "che derivano dai molti meccanismi di interdipendenza internazionale nei quali l'Italia è inserita" e quindi all'Europa, "soprattutto, ma non soltanto. Quando mi riferisco a problemi di legittimazione e condizionamento, sto anche pensando al fatto che l'Europa non è un'entità astratta. È un'entità politica, nella quale i conservatori di Meloni non governano né a Bruxelles né in capitali importanti quali Parigi o Berlino. Farsi accettare in quelle città senza però annacquare la propria identità politica sarà la sfida di FdI".
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Prosegue Orsina: "Se il centrodestra vince va al governo in un momento molto difficile per l'Italia, in un quadro europeo e internazionale di grandi tensioni. Questo richiede innanzitutto che chi si candida a governare sia considerato affidabile a livello internazionale". E la leader di Fratelli d'Italia, precisa il professore, "sul versante dell'atlantismo ha lavorato molto, su quello europeo meno. E poi c'è l'altro grande tema dell'affidabilità rispetto al debito pubblico, all'Italia si chiede di continuare a garantire la sostenibilità dei conti pubblici. E FdI, messa alla prova da ultimo sul dl Aiuti bis, ha mostrato grande cautela sull'ipotesi di scostamento di bilancio".