CartaBianca, Fagnani inchioda Conte: "Grazie alle armi italiane", il grillino balbetta
Giuseppe Conte, ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca, su Rai 3, entra nel merito della questione ucraina e dell'invio di armi. "Non so perché questo governo vuole un elenco secretato delle armi, e addirittura vuole passare dal Copasir per riferire su questi invii. In Germania e negli Stati Uniti l'elenco è pubblico, sono sui siti quantità e tipologie di armi", dice il leader del Movimento 5 stelle. Che aggiunge: "Non credo che in questo momento l'Ucraina abbia bisogno di qualche ulteriore carro blindato Lince o qualche ulteriore mezzo militare italiano, per quel poco che possiamo mandare. La Gran Bretagna già da sola forse invia quanto tutta l'Unione europea, gli Stati Uniti non ne parliamo".
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In questo momento, prosegue Conte, "manca all'interno dell'alleanza atlantica un alleato che abbia la capacità diplomatica, di dialogare e di indirizzare e impostare un negoziato di pace. Se continua così, potremmo andare avanti per anni senza nessuna soluzione". Quindi lancia una frecciata all'ex collega di partito Luigi Di Maio: "L'Italia tradizionalmente ha sempre espresso questa capacità, è qui che può essere protagonista. È un problema anche di visione, ma l'Italia ha un ministro degli Esteri completamente distratto".
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Ma sulla rivincita dell'Ucraina a Kharkiv precisa: "Ci mancherebbe che mi dispiace che la controffensiva ucraina abbia avuto un risultato... Pensavate che fossimo favorevoli a una controffensiva russa?". A questo punto Francesca Fagnani, che è ospite in studio, lo inchioda: "Gli ucraini l’hanno fatta anche grazie alle armi italiane".