Piazzapulita, Calenda e l'accordo mancato con Letta: "Vi dico cosa è successo"
Carlo Calenda torna a parlare dell'accordo saltato con il Partito democratico. Il leader di Azione approfitta dell'ospitata a PiazzaPulita, nella puntata in onda giovedì 8 settembre su La7, per dire la sua. E mentre Corrado Formigli lo stuzzica mostrando la foto in cui bacia sulla guancia Enrico Letta, Calenda replica: "Questa foto l'ho fatta perché Letta faceva fatica a sorridere, poi dopo siamo andati a fare una conferenza stampa. Io sapevo che c'erano Fratoianni e Bonelli, tuttavia gli accordi con Letta erano due".
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Stando a quanto spiegato dal numero uno di Azione, il primo era che il patto sarebbe stato uno solo con tutte le cose da fare e che Bonelli e Fratoianni non volevano fare. Qualcosa a suo dire è cambiato la mattina dopo: "Da lì sono iniziati gli attacchi. Poi giovedì Letta mi chiama a Roma e mi dice che 'con questi qui devo firmare un patto per la Costituzione' e io gli dico: 'guarda che non capirà niente nessuno, perché tu hai detto che l'agenda Draghi è la bussola'".
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Insomma, per Calenda il problema è stato tutto lì: "Il programma del Pd tutt'ora non si capisce". Infine, focalizzandosi sull'alleanza con Italia Viva di Matteo Renzi: "Noi non abbiamo molte promesse, ma faremo sicuramente per la sanità e la scuola, dove la situazione è drammatica. Per questo prenderemo molti voti di destra".
Qui l’intervento di Carlo Calenda sul mancato patto con Letta a PiazzaPulita