Mélenchon, leader de La France Insoumise, ha detto che è "stupido votare questa destra": a commentare questa dichiarazione è stato Ignazio La Russa a L'Aria che tira, in collegamento con Myrta Merlino su La7. "Mélenchon è quello del pugno chiuso? I conti con la storia certuni non li fanno mai", ha detto il senatore di Fratelli d'Italia. Subito è intervenuto un altro ospite della trasmissione, Manlio Di Stefano di Impegno Civico: "La fiamma nel simbolo ce l'hanno loro però".
L'aria che tira, La Russa ride in faccia a Di Maio
"Mi viene da ridere". Ignazio La Russa ride per davvero, e lo fa in faccia a Manlio Di Stefano. L'esponen...A queste parole La Russa ha risposto: "Tu vieni a dare lezioni a noi... sei troppo giovane, non sai di cosa parli. Ragazzi miei, la fiamma è un simbolo nato nel Dopoguerra ed è la costante di tutti i movimenti politici di destra, che noi abbiamo già modificato. Questo solo gli ignoranti non lo sanno. Il simbolo dell'Msi aveva alla base un trapezio con scritto dentro 'Msi'. Noi abbiamo tolto sia il trapezio sia la scritta e abbiamo lasciato il simbolo della fiamma che non ha niente a che vedere col fascismo. Non capiamo perché dobbiamo cambiarla".
FdI, Fabio Rampelli: "I tre puledrini di Troia...", ecco il complotto della sinistra
Giorgia Meloni che si mette le mani nei capelli mentre Matteo Salvini critica le sanzioni alla Russia riaccende le polem..."Ma come si spiega la richiesta di Liliana Segre?", è intervenuta allora la conduttrice. E il senatore ha risposto: "Io mi sono dovuto permettere di ricordare alla signora Segre che il simbolo della fiamma non ha mai impedito a gente che era lontanissima dal fascismo di votare e addirittura di candidarsi col simbolo della fiamma". Infine sulla possibilità di attuare una riforma presidenzialista, l'esponente di FdI ha dichiarato: "Magari, l'80% degli italiani in tutti i sondaggi ha sempre detto di preferire che a eleggere il capo dello Stato siano i cittadini e non i partiti. Questo è considerato eversivo? Un danno per l'Italia?".