Giuseppe Conte, il video choc con la bimba: "Vuoi i computer o il poligono di tiro?"
Giuseppe Conte è davvero disperato. Pur di ottenere qualche consenso in più in vista del voto del 25 settembre, il leader dei Cinque Stelle usa anche i bambini per la campagna elettorale. Sulla pagina Facebook dell'ex premier è apparso infatti un video in cui Giuseppi dà il microfono a una bambina. La piccola, visibilmente imbarazzata afferma: "Mi di spiace di essere così piccola da non poterti votare, altrimenti l'avrei fatto". Un siparietto quasi da Corea del Nord dove i bimbi hanno un ruolo importante nella propaganda del regime di Kim. Ma non finisce qui. Nella breve clip da un minuto, Conte incalza la bimba davanti a un predellino di elettori 5s con questa frase: "Avete una palestra?", riferendosi probabilmente alla scuola frequentata dalla bimba: "Si abbiamo la palestra", prova a tagliare corto la piccolina. (Qui il video integrale)
Clamoroso sondaggio della Ghisleri, chi fa il botto: tutte le cifre | Guarda
Ma Conte non molla la presa e aggiunge: "Avete anche le attrezzature informatiche?". A questo punto arriva la risposta che Conte forse sognava sin dall'inizio: "No", afferma la bimba. E qui parte il comizio con Giuseppi che tiene sotto il braccio la bambina: "Allora dobbiamo investire in questa direzione". E parte l'attacco a Salvini e Meloni: "Il leader della Lega vuole reintrodurre la leva obbligatoria, mentre la Meloni guarda alla Poloni e all'Ungheria di Orban. Lì hanno introdotto l'addestramento militare a scuola. Noi non pensiamo che nella nostra scuola ci sia carenza di poligoni di tiro".
E qui arriva la domanda forse più imbarazzante. Conte si rivolge di nuovo alla bambina e afferma: "Secondo te è meglio avere le attrezzature informatiche o i poligoni di tiro dove si impara a sparare?". La bimba risponde: "La prima". E Conte afferma: "Ecco lasciamo parlare i bimbi che spesso sono più saggi di noi adulti". Insomma una bimba in età da scuola elementare usata per parlare di "poligoni di tiro" e di "armi": l'ex premier ha davvero toccato il fondo.