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Matteo Salvini, i ministri della Lega a Letta: "Nervoso, si deve dare una calmata"

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La Lega ha deciso di affrontare in modo chiaro e duro gli attacchi costanti che arrivano dal Pd. Il Carroccio infatti è da qualche giorno sotto il tiro di Letta con accusa infamanti su una presunta vicinanza tra il leader della Lega e Vladimir Putin. Nonostante Salvini abbia più volte negato tutto ciò affermando solo 24 ore fa che "Putin va punito", dal Nazareno hanno un obiettivo chiaro: infangare l'avversario politico in vista della resa dei conti del prossimo 25 settembre. I sondaggi fanno tremare il Pd e le ultime rilevazioni, soprattutto quella Noto per Porta a Porta, fa registrare un calo dei dem sotto la quota del 20 per cento.

 

 

Ed è esattamente per questo motivo che si ripetono gli attacchi del Pd, evidentemente la paura di perdere fa perdere la testa dalle parti del Nazareno. Ma questa volta la Lega ha deciso di rispondere in modo chiaro e netto. Dopo la nota dei capigruppo Molteni e Romeo in cui vengono svelati i rapporti tra lo stesso Letta e Putin, sono i ministri leghisti che intervengono per difendere Salvini costantemente attaccato da Letta: "Letta è troppo nervoso, si dia una calmata. Farebbe meglio a parlare di problemi concreti della gente e non di sceneggiature di fantasia. Le elezioni si vincono con le proprie idee e non sperando in qualche aiutino esterno", hanno fatto sapere i ministri della Lega Erika Stefani, Massimo Garavaglia e Giancarlo Giorgetti
 

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