Gad Lerner: "Draghi lord protettore di Meloni? Come andrà a finire"
"Draghi lord protettore di Meloni (e altri ducetti)": questa la teoria rilanciata da Gad Lerner. Che sul Fatto Quotidiano scrive: "È stato Mario Draghi in persona a rassicurare gli italiani, nei giorni scorsi". Il riferimento è al discorso che il premier ha tenuto al Meeting di Rimini. In quell'occasione il banchiere disse: “Il prossimo governo ce la farà, qualunque sia il suo colore politico”. A quel punto Rino Formica ha pensato che Draghi si stesse offrendo come "lord protettore" della leader di FdI.
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Secondo Lerner, la stessa Meloni avrebbe accettato di buon grado la presunta proposta di Draghi: "L’entourage della Meloni ha mostrato subito di gradire l’o fferta. Lei ha ricambiato la cortesia dichiarandosi contraria a ogni ipotesi di scostamento di bilancio nei prossimi decreti governativi. Ha smesso da tempo di additare Draghi quale esponente delle odiate “consorterie europee”, preferendo esibire, anche dall'opposizione, una fruttuosa consuetudine col premier".
Il giornalista del Fatto, però, ha espresso qualche dubbio: "Questa storia del “lord protettore”, espressione di una borghesia liberale fiduciosa di saper addomesticare la spinta arrembante della destra vittoriosa, mi lascia assai scettico". Ed ecco che si ritorna al solito cavallo di battaglia: "Teniamo a mente come andò con Berlusconi - scrive Lerner -. La Confindustria s’illuse di cavalcare il Cavaliere finché lui, imbizzarrito, rischiò a colpi di spread di disarcionare l’intera economia italiana. Vani risultarono i tentativi di mettergli al fianco persone di fiducia dell’establishment". Secondo lui, insomma, la destra "se necessario utilizzerà il “lord protettore ”, salvo poi sbarazzarsene a tempo debito".
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