Mezz'ora in più, Gianluigi Paragone estremo: "Cos'è l'Europa e che fine deve fare”
Gianluigi Paragone è stato ospite di Lucia Annunziata a Mezz’ora in più, su Rai3, per parlare del programma della sua Italexit. Una forza politica che vuole tenere fede al nome e si propone di uscire dall’Europa e dall’euro e che potrebbe riuscire ad entrare in Parlamento, dato che nei sondaggi viene data a ridosso della soglia di sbarramento, fissata al 3%.
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“Per uscire dall’euro dovremmo vincere le elezioni - ha dichiarato Paragone - e quindi dovrebbe esserci una maggioranza importante, come avvenne per la Brexit, che ti dà un’indicazione chiara. Noi l’Europa la consideriamo una gabbia, un maleficio, un limite: lasciarla vuol dire uscire da una visione neoliberista per cui il mercato deve essere predominante e a volte anche predatorio rispetto al tessuto della piccola e media impresa. Il nostro non è un programma che ha una scadenza a 5 anni, è una visione”.
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Paragone è sicuro che sul discorso della nazionalizzazione la sua forza politica farebbe bene: “Per esempio non consentiremo a Eni di fare un utile di 7 miliardi nell’ultimo semestre mentre famiglie, piccole e medie imprese vanno a carte e quarantotto. Se sei una partecipata di Stato devi avere l’obbligo di concorrere a una situazione emergenziale. Inutile che gli altri leader politici mi dicano che vogliono fare la lotta agli speculatori quando i primi speculatori ce li hanno in casa”.