Giorgia Meloni, Bisignani-choc: "Eliminarla a ogni costo", il piano dei servizi per farla fuori
L'allarme è di quelli inquietanti, per quanto da certi punti di vista possa risultare drammaticamente scontato. L'allarme lo lancia Luigi Bisignani nel suo consueto intervento sul Tempo di oggi, domenica 4 settembre. Si parla di Giorgia Meloni e di un piano architettato per farla fuori. Ad ogni costo.
Un allarme che l'uomo che sussurra ai potenti scrive nelle ultime righe del suo intervento, in gran parte dedicato alla crisi energetica, ricordando come anche Silvio Berlusconi, nel 2011, "dava fastidio e doveva essere eliminato ad ogni costo".
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Il punto è che riferendosi alla defenestrazione del Cav all'epoca premier, Bisignani aggiunge: "Così come si proverà a fare con Meloni e con le persone a lei più vicine, contro cui stanno cercando di montare una campagna di veleni alla quale persino alcune manovalanze dei bassifondi dei servizi, magari in pensione, non sarebbero estranee", sgancia la bomba Bisignani.
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E ancora: "Fanno bene i due capi dei servizi, AISE e AISI, generali Caravelli e Parente a vigilare. Sulle manovre economiche, è bene ricordare che le misure più impopolari, e forse anche più di destra, in Italia le hanno varate governi di sinistra come, per citarne alcune, le liberalizzazioni di Bersani e l'abolizione dell'articolo 18 di Renzi. I governi di centrodestra sono invece sempre andati cauti, anche perché sotto l'occhio costantemente vigile di tutti gli osservatori, nazionali e internazionali che sul Pd, invece, con l'aiuto anche di una certa magistratura militante, li chiudono entrambi. Da qui al 25, ne vedremo delle belle. Prepariamo i popcorn", conclude un Bisignani sinistramente profetico.