Silvio Berlusconi, l'indiscrezione sui ministri agita Forza Italia
Che spazio ci sarà per Forza Italia in un eventuale governo retto da Giorgia Meloni? Pare che da giorni si rincorra una voce: tre saranno i ministeri affidati agli azzurri. Lo riporta Stefano Cappellini in un retroscena su La Repubblica: "Esteri ad Antonio Tajani, Istruzione a Licia Ronzulli e Affari europei ad Anna Maria Bernini". Sembra, insomma, che questo sia il prospetto, basato soprattutto sui numeri degli ultimi sondaggi.
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Nell'ultima rilevazione di Euromedia Research di Alessandra Ghisleri, per esempio, salta agli occhi il fatto che il Cav sia stato sorpassato dal cosiddetto Terzo Polo di Carlo Calenda, attestandosi sul 7 per cento. Non molto diverso il sondaggio di Antonio Noto, che dà Forza Italia all'8 per cento. Se queste cifre venissero confermate dal voto del 25 settembre, si assisterebbe a un inevitabile ridimensionamento. Anche se, come ha precisato il Cav in una recente intervista, i suoi voti saranno comunque decisivi in Parlamento per la formazione del nuovo governo. In caso di vittoria del centrodestra, comunque, Berlusconi dovrebbe quasi sicuramente diventare presidente del Senato.
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Secondo Repubblica, i voti persi da Forza Italia avrebbero preso direzioni diverse: in parte verso la Lega di Matteo Salvini e in parte verso Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, dato come primo partito in tutti i sondaggi. Senza dimenticare Azione, il partito di Calenda, che di recente ha accolto proprio due ex azzurre, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna.
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