Blocco navale, riforma Cartabia, Togliatti. Carlo Nordio, ministro della Giustizia in pectore di Fratelli d'Italia, in una intervista a la Repubblica parte da un aneddoto sulla scrivania di Togliatti che il ministro comunista Diliberto mise nella stanza quando arrivò in via Arenula: "La scrivania di Togliatti andrebbe benissimo, è stato un eccellente ministro. Anche lui, talvolta, è inciampato nella verità". E sarà "proprio Togliatti" il modello di Guardasigilli a cui guarda Nordio: "Un grande realista, che con l'amnistia chiuse il discorso sui crimini del fascismo. Spero che a distanza di quasi ottant'anni la petulante litania dell'antifascismo sia esaurita".
Mara Carfagna zittisce Giuseppe Conte: "Dagli amici della Cina?"
Mara Carfagna risponde a Giuseppe Conte: "Lezioni di democrazia dagli amici di Cina e Venezuela? No grazie. Caro Gi...Per quanto riguarda la riforma Cartabia, osserva l'ex pm, "le sue leggi andavano nella giusta direzione, ma erano condizionate da un Parlamento giacobino. Noi le renderemo ancora più garantiste. E il Pnrr ne uscirà rafforzato".
Giorgia Meloni, la promessa: "Chico Forti, di tutto per riportarlo in Italia"
Giorgia Meloni in campo per Chico Forti, il nostro connazionale condannato per omicidio nel 2000 e che, però, pot...Infine, sul tema dell'immigrazione Nordio sostiene: "Nel programma di FdI è scritto chiaramente che il blocco navale si fa con l'accordo con gli stati rivieraschi. Lo stesso fecero con gli albanesi i governi di sinistra 24 anni fa. E lo stesso prevedeva la legge Turco-Napolitano: in Italia si entra solo con il permesso, chi la viola viene espulso, e chi resta nonostante l'espulsione viene processato. Era più severa del blocco navale". E guai a parlare di due "giustizie", per i forti e per i deboli, "la giustizia è una sola. Davanti al pm sono tutti deboli, anche quelli che vengono reputati forti, perché hanno molto da perdere".