Sondaggio di Nando Pagnoncelli: "Gli indecisi? Ecco per chi voteranno"
Mentre il centrodestra sale e Giorgia Meloni vola, Mario Draghi e l'esecutivo, registrano "un dato che non ha precedenti, rappresentato dalla costante crescita del loro apprezzamento dopo le dimissioni del premier". Rispetto a fine luglio, osserva Nando Pagnoncelli nel suo sondaggio per il Corriere della Sera, "l'indice di gradimento aumenta di cinque punti per il governo e per il presidente del Consiglio, attestandosi rispettivamente a 63 e 67, valori molto vicini a quelli di inizio mandato e di poco inferiori a quelli ottenuti al termine della campagna vaccinale, nei mesi di giugno e luglio dello scorso anno".
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Per quanto riguarda le intenzioni di voto, prosegue Pagnoncelli, Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni continua a crescere e arriva al 24 per cento (più 0,7 rispetto a fine luglio) e "prevale di un punto sul Partito democratico (23%); al terzo posto sono appaiati con il 13,4% la Lega (stabile) e il Movimento 5 Stelle (in aumento di 2,1%)". Seguono Forza Italia all'8 per cento (in calo di un punto), Azione/Italia viva con il 5%, Sinistra Italiana/Verdi con il 4,1% e Italexit con il 3%. "L'area grigia dell'indecisione e dell'astensione si attesta al 38,3%".
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Quindi il centrodestra "prevale nettamente sul centrosinistra (46,4% a 29,9%)", sottolinea Pagnoncelli. "I pronostici degli italiani premiano il partito guidato da Giorgia Meloni, infatti il 39% prevede che Fratelli d'Italia vincerà le elezioni, contro il 13% che ritiene più probabile l'affermazione del Pd, il 7% che si aspetta il successo del M5S e di Forza Italia e il 5% che indica la Lega, mentre il 29% non è in grado di fare una previsione". Questo dato, conclude il sondaggista, "potrebbe in prospettiva avvantaggiare Giorgia Meloni, perché solitamente la maggior parte degli elettori incerti sale sul carro dei presunti vincitori".