Giorgia Meloni, la sparata Pd: "Porterà l'Italia in guerra"
La sinistra è a corto di argomenti. Le uscite dei leader dem per accendere la campagna elettorale sono quasi sempre dei nonsense da riversare sull'avversario di turno, ovvero Matteo Salvini e Giorgia Meloni. E questa volta a infangare il centrodestra è il vicesegretario del Pd, Giuseppe Provenzano. Intervenendo ad Agorà su Rai 3, Provenzano ha attaccato senza usare giri di parole Giorgia Meloni, accusandola addirittura di volerci portare in guerra.
Un'accusa incredibile che di fatto il pari con le uscite deliranti di Letta sulla Meloni in mondovisione. Ma per capire meglio la gravità delle parole di Provenzano bisogna leggerle: "A proposito della mia Sicilia mi lasci dire che quello che abbiamo vissuto nelle ultime ore è stato un vero e proprio voltafaccia del M5s che è stato un tradimento non nei confronti del Pd ma nei confronti dei siciliani, con i quali il M5s aveva sottoscritto un patto nel momento in cui avevamo fatto le primarie.
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E di fronte a quella foto del centrodestra a Messina (di Salvini e Meloni, ndr), in cui la Sicilia era solo uno sfondo da cartolina, perché ieri non hanno minimamente parlato delle Sicilia, anzi l’unica proposta che ha fatto la Meloni sulla Sicilia è il blocco navale, che è una dichiarazione di guerra, ci vuole portare in guerra con la Libia", un livore mai visto. Insomma chi chiede di fermare gli sbarchi e difendere i confini, secondo il Pd vuole portarci in guerra. L'ultima balla di una campagna senza argomenti.