Giorgia Meloni, "blocco navale subito": Lampedusa, cosa succede nel silenzio generale
Il record di sbarchi registrato nelle ultime ore in quel di Lampedusa non è passato inosservato. Giorgia Meloni ha infatti colto al volo l’occasione per ribadire la necessità di un blocco navale, che intende realizzare se dovesse effettivamente salire a Palazzo Chigi. “Uno Stato serio - ha dichiarato la leader di Fdi - controlla e difende i propri confini. Non mi stancherò ma di ribadire che l’unico modo per fermare l’immigrazione clandestina è il blocco navale”.
“Una missione europea - ha aggiunto la Meloni - in accordo con le autorità nordafricane. Solo in questo modo sarà possibile mettere fine alle partenze illegali verso l’Italia e alla tragedia delle morti in mare. È giunto il momento di voltare pagina. Avverrà il 25 settembre se gli italiani ci daranno fiducia”. Effettivamente a Lampedusa la situazione è nuovamente precipitata in poche ore: fino a giovedì scorso la struttura ospitava 340 persone (la capienza massima è di 350), ma solo perché il mare era mosso e il vento era forte.
Adesso sono oltre 1.500 le persone presenti nell’hotspot dell’isola siciliana: in due giorni sono stati registrati 89 sbarchi, un’enormità. Presto 250 persone verranno trasferite, ma servirà fare molto di più per alleggerire la struttura in tempi rapidi. Nel frattempo non si fermano gli sbarchi neanche lungo le coste della Sardegna: nelle ultime 36 ore sono arrivati oltre 200 migranti.