Giorgio Mulè rivela: "Vi dico cosa accadrà a Putin con la vittoria del centrodestra"
Giorgio Mulè non le manda a dire. Il sottosegretario alla Difesa di Forza Italia mette in chiaro le cose su cosa possa accadere anche sul fronte internazionale dopo il 25 di settembre. Come è noto la sinistra usa la retorica delle presunte ingerenze russe sul voto italiano che favorirebbero il centrodestra. Balle su balle per colpire gli avversari politici. Ma di fatto la realtà è ben diversa. Il centrodestra storicamente ancorato all'Europa e all'Occidente, rappresenta una minaccia per Putin.
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E lo stesso Mulè conferma questo scenario in modo chiaro a Coffe Break su La7: "Se dovesse vincere il centrodestra, il 26 settembre non dico che Putin avrà gli incubi ma da questo punto di vista riceverà lo stesso trattamento che ha avuto fino ad adesso".
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E ancora: "Abbiamo sostenuto che nei confronti dell'Ucraina non c'è alcun tipo di flessione dal punto di vista militare, umanitario e diplomatico. Quindi non cambierà nulla nei rapporti con l’Ucraina nei rapporti con la Nato". Infine ha aggiunto: "Segnalo per altro che l'Italia è il secondo paese tra i 30 della Nato per numero di soldati schierati all'estero, in questo momento siamo schierati a guardia dei cieli della Polonia, dopo essere stati in Romania e stiamo andando in Ungheria e Bulgaria. Noi siamo in prima linea nella difesa dei confini dell'Europa ma soprattutto nella difesa dei valori dell'Indipendenza".