L'aria che tira, Simona Bonafè: "Non è detto". L'ultima balla del Pd
"Il momento di autocritica lo faremo dopo il 25 di settembre, se dovrà essere fatto. Si danno per scontato troppe cose ma io mi sento di dire che l'esito delle elezioni non è ancora scritto, c'è una campagna elettorale e tutto può cambiare". Ne è convinta Simona Bonafè del Pd, nonostante i sondaggi diano il centrodestra in netto vantaggio sul centrosinistra, che parla in collegamento con L'aria che tira, su La7, nella puntata del 25 agosto.
Qui l'intervento di Simona Bonafè a Laria che tira
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"Non è la sinistra che dipinge la destra divisa", prosegue la Bonafè, "ma ci sono dei temi dove le differenze" all'interno della coalizione di centrodestra "sono molto importanti sui temi che hanno presentato". La piddina pensa per esempio "alla flat tax che non ho capito se sarà al 15 come dice la Lega o al 23 come dice Forza Italia o solo sulle partite Iva come dice la Meloni. O sulle pensioni, sul presidenzialismo e l'autonomia differenziata delle Regioni c'è un abisso, e altri temi, come la collazione internazionale rispetto a Vladimir Putin, Salvini non ha ancora preso le distanze".
Intanto Ignazio La Russa che è anch'egli in collegamento, annuisce e ripete: "è giusto".
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