Corsa al Voto, Bonaccini punge Letta: "Basta col fascismo, noi non siamo migliori"
"Lei è riuscito a vincere mettendo insieme quello che oggi si chiama campo largo, è quello che manca al centrosinistra in questa campagna elettorale?": Paolo Celata ha posto questa domanda a Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia Romagna, collegato con Corsa al voto su La7. "Io guido una Regione che tiene insieme nella maggioranza Azione, Italia viva, Pd, Verdi, Si, Articolo 1. Nessuna giornata di crisi". In ogni caso, secondo lui, a livello nazionale sicuramente non era possibile un'alleanza con i grillini "per responsabilità di Conte".
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Su Calenda e Renzi, invece, ha detto: "Sanno bene che nei collegi uninominali non hanno nessuna possibilità di prevalere, la contraddizione è tutta loro in questo momento. Ora invece ci tocca andare a prendere anche quei voti, o vince il centrodestra o il centrosinistra, non esistono alternative". Infine una punzecchiatura a Enrico Letta: "Basta parlare di rischio fascismo, altrimenti che facciamo il giorno dopo se vincono? Non scherziamo".
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Il governatore, poi, ha continuato: "Questa è una destra protezionista, isolazionista e sovranista, ma questo lo dicono i comportamenti perché in Europa, se era per Meloni, il Pnrr non sarebbe mai arrivato". E infine: "Noi non siamo migliori, ma siamo diversi e alternativi".
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