Giorgia Meloni, "fasci appesi": l'ultima vergogna sulla leader di FdI
Continua la campagna d'odio contro Giorgia Meloni: un cartello elettorale con la faccia della presidente di Fratelli d'Italia - installato a una fermata Gtt di Grugliasco, vicino a Torino, all'incrocio tra via Perotti e via La Salle - è stato trovato rovesciato. Il viso della Meloni compare a testa in giù. E ad accompagnare il tutto c'è la scritta "Fasci appesi".
Il riferimento è, ovviamente, all’esposizione del corpo di Benito Mussolini e Claretta Petacci, appesi per i piedi in piazzale Loreto a Milano il 29 aprile 1945. La Stampa ricorda pure che "la cittadina di Grugliasco è stata insignita della medaglia d'argento al merito civile per la strage nazifascista del 30 aprile 1945". Probabile - sottolinea il quotidiano torinese - che gli autori del gesto abbiano "colpito nella notte, visto che fino a ieri la pubblicità elettorale in questione non era stata vandalizzata".
Nel frattempo Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) ha confermato l'atto vandalico. E sarebbero in corso delle indagini per risalire ai responsabili. Il cartellone vandalizzato è stato segnalato ad Avip (Agenzia Vendita Impianti Pubblicitari) e sarebbe già stato rimosso. La società Gtt ha precisato che la campagna è frutto di accordi commerciali fra il privato - quindi Fratelli d'Italia - e la concessionaria Avip.