Giorgia Meloni, rivoluzione su banche e aiuti: "Basta, ora nuove regole"
Basta con i sussidi a pioggia da parte dello Stato. Giorgia Meloni ha le idee chiare e in un video su Facebook ha deciso di spiegare il programma di Fratelli d'Italia su questo punto, quello degli aiuti da parte dello Stato. "Negli ultimi anni quante volte abbiamo sentito parlare di intervento dello Stato per salvare grande imprese private? In questo nefasto decennio di governi concepiti in laboratorio dal Pd, quante volte abbiamo visto lo Stato mettere le mani nelle tasche dei cittadini per salvare le banche - per esempio - dalla loro gestione allegra finalizzata a riempire di prestiti mai restituiti gli amici degli amici? Sia chiaro: è giusto che lo Stato tuteli il sistema produttivo e anche quello del credito. Entrambi sono sistemi indispensabili per la vita della nazione. Però quando lo Stato interviene a salvare o ad aiutare imprese con i soldi degli italiani, è il caso almeno di stabilire quali debbano essere le regole d’ingaggio".
Poi la Meloni spiega la sua proposta: "Un’azienda in crisi ha bisogno di ricorrere alla cassa d’integrazione? Bene, ma da quel momento in poi - fin quando usufruisce dei fondi pubblici - lo stipendio dei manager e dei dirigenti di quella impresa deve essere allineato almeno al tetto esistente per i dirigenti pubblici. Ed è evidente, inoltre, che nell’anno successivo non ci potranno essere dividendi da spartire". Infine parla anche degli istituti di credito: "La banca deve essere salvata con soldi pubblici? Stesso discorso, con l’aggiunta della clausola della trasparenza: i cittadini hanno il diritto di conoscere quali siano le imprese che hanno beneficiato di prestiti molto generosi che poi non sono stati restituiti. Perché li sta coprendo con le sue tasse. A volte è giusto, è necessario che lo Stato intervenga per aiutare banche e grandi imprese, ma a nessuno - con Fratelli d’Italia al Governo - sarà più permesso di continuare ad approfittarsene".