"La scelta dei candidati è stata fatta senza criterio. Senza né capo né coda. Senza rispettare i territori. Ma come si fa a calare dall'alto i nomi?": a scagliarsi contro Enrico Letta è stato l'ex dem Gianni Pittella, ora passato al Terzo Polo con Matteo Renzi e Carlo Calenda. Intervistato da Repubblica, l'ex esponente del Pd ha spiegato che "questo è un modo per allontanare ulteriormente i cittadini dalla politica, com'è accaduto in tante parti d'Italia".
Enrico Letta a Giorgia Meloni: "Viva le devianze", ricoperto di insulti
"Io lo penso e lo dico, Viva Le Devianze": il recente messaggio che Enrico Letta ha scritto su Twitter ha scat...Pittella ha denunciato anche un "atteggiamento ondivago" da parte dei dem, uno sbilanciamento - sbagliato a suo dire - verso il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, lo stesso "che snaturava la cultura e l'impianto riformista sui grandi temi". Alla base della sua decisione, infatti, ci sono proprio le posizioni prese dal Partito democratico su ambiente, giustizia e tematiche cruciali.
Omnibus, "cos'è davvero la Meloni": l'esperta che va in tv per insultarla
Il post in cui Giorgia Meloni ha mostrato e condannato lo stupro avvenuto a Piacenza ha scatenato un polverone politico....Il senatore ha rivelato anche di avere scritto una lettera a Letta un anno fa: "Chiedevo una svolta riformista. E di dialogare con Renzi e Calenda: per me è l’area di riferimento. Invece è stata scelta un’altra strada". Infine, parlando di Calenda e Renzi, ha detto: "Voglio augurarmi che questo polo nascente possa rispecchiare le attese di tanti. Voglio sperare che possa raccogliere un’ansia diffusa di cambiamento dopo questo bipolarismo innaturale fra una sinistra radicale e una destra-tutta-destra, senza un centro: lì decidono solo Meloni e Salvini".