Carlo Calenda, "cosa succederà 5 minuti dopo il voto"

domenica 21 agosto 2022
Carlo Calenda, "cosa succederà 5 minuti dopo il voto"
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Dopo il voto, sarà il caos. Parola di Carlo Calenda, che intervistato dal Corriere della Sera delinea uno scenario inquietante, soprattutto per Giorgia Meloni e il centrodestra. Secondo il leader di Azione e frontrunner del Terzo Polo, supportato da Matteo Renzi e Italia Viva, "nessuna delle coalizioni è in grado di governare il Paese... Votare per noi - sottolinea -, bloccare la vittoria della destra al proporzionale al Senato e formare una maggioranza sul modello del governo europeo e in continuità con il governo Draghi". E' lo schema Ursula, un asse che parte dal Pd, passa per il Terzo Polo e arriva fino a Forza Italia, puntando poi a inglobare gruppi di "governisti" anche dagli altri partiti. Uno spacchettamento nel nome dell'unità nazionale che potrebbe sì far felice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma frustrare ancora una volta l'elettorato.

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Per il leader di Azione, "questa campagna elettorale purtroppo sta ricalcando quelle che si fecero quando c'erano solo due coalizioni e invece oggi sono quattro. È un dato incontrovertibile e da questo discendono una serie di conseguenze, la prima che non esiste voto utile, vuole dire che i collegi uninominali non sono contendibili e ciò che è realmente possibile per fermare la vittoria della destra è il proporzionale. Semplicemente molti collegi saranno vinti dalla destra, altri da noi o dal Pd, ma il vero terreno di confronto è sul proporzionale, in particolare al Senato". "È tempo di chiudere la stagione del bipopulismo, anche perché Letta si riallerà con Conte cinque minuti dopo le elezioni e il centrodestra è già a pezzi: basta guardare le dichiarazioni di Berlusconi che chiede il ritorno di Draghi...".

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Calenda si sta giocando la sua partita un po' a destra e un po' a sinistra, che "ha quattro programmi diversi, quindi non ha un programma". E la destra? "Ha tre programmi diversi, provate a conciliare le tasse di Matteo Salvini con le pensioni di Silvio Berlusconi e il silenzio in merito di Giorgia Meloni: anche qui dunque nessun programma".

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