Giorgia Meloni contro Sarracino e Letta: "Il capolista Pd inneggia all'Unione sovietica"
Non ci sono solo i giovani candidati anti-Israele Raffaele La Regina e Rachele Scarpa. Il Pd di Enrico Letta, tra i suoi Under 35, ha anche Marco Sarracino, segretario metropolitano del Partito democratico a Napoli e pure lui capolista, che inneggia alla Rivoluzione bolscevica. Alla faccia del progressismo e del partito moderato e "socialdemocratico". Il caso, sollevato da Libero, scandalizza anche Giorgia Meloni, che commenta durissima: "Dopo i giovani candidati del Pd che negano il diritto all'esistenza e alla sicurezza di Israele, arriva anche chi inneggia all'Unione Sovietica".
Sui social Sarracino, candidato del Pd alla Camera nel collegio plurinominale Napoli 2, ha scritto: "Buon anniversario della Rivoluzione". "Bolscevica, ovviamente - sottolinea la Meloni -. Con tanto di foto di Lenin e Armata rossa. Chissà se Letta rivendicherà anche questo nelle sue interviste alle TV estere, chissà quanto la comunità internazionale apprezzerà un partito che inneggia all'Unione Sovietica, un regime totalitario comunista che ha oppresso per mezzo secolo la libertà dei popoli europei, facendo milioni di morti, mentre, tra l'altro, i carri armati russi entrano in Ucraina con tanto di falce e martello a rivendicare proprio i confini dell'URSS".
Il Pd, alle prese con i suoi estremisti, appare sempre più in difficoltà. La Regina, 29enne candidato capolista in Basilicata, è stato costretto a dimettersi dopo un tira-e-molla lungo 24 ore a causa di alcuni vecchi post su Israele. Al suo posto Letta ha potuto rimediare candidato il big Enzo Amendola, che fino a poche ore prima era stato candidato tra mille maldipancia interni a Napoli, ma non come capolista e con poche speranze di venire eletto. La 25enne veneta Scarpa, anche lei filo-Palestina, rischia di fare la stessa fine. E si attende, ora, lo tsunami mediatico su Sarracino. D'altronde, è il Pd stesso a indicare la via, con la pagina dei dem Lazio che ricordano con toni da Istituto Luce l'anniversario della morte di Palmiro Togliatti, fondatore del Partito comunista italiano "tra i politici più influenti del Novecento".