Elezioni, "attacco hacker russo prima del voto": l'allarme che fa tremare l'Italia
“Possibile un attacco russo prima del voto”: il Copasir lancia l'allarme sulle prossime elezioni in programma il 25 settembre. Adolfo Urso di FdI, numero uno del Copasir, ha avvertito: "È più pericoloso ciò che non appare. Le dichiarazioni di Medvedev valgono quelle che valgono, quelle di un personaggio grottesco". Chiaro riferimento alle parole dell'ex presidente russo, che nei giorni scorsi ha rivolto un invito inquietante agli europei: "Alle urne punite i vostri governi".
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Di qui l'invito che il Copasir ha rivolto ai servizi segreti affinché stiano in allerta contro una possibile azione di cyber-spionaggio ai danni delle istituzioni: "I sistemi informatici del Bundestag sono stati violati provocando una esfiltrazione di informazioni dalla posta elettronica dei parlamentari tedeschi già nel 2015 e poi, come il Comitato ha avuto modo di apprendere, anche in tempi più recenti". E ancora: "Poiché tra i grandi Paesi occidentali il nostro è il prossimo in cui si svolgerà un rilevante turno elettorale, occorre rivolgere la massima attenzione".
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È di qualche ora fa, tra l'altro, l'attacco del giornale russo Pravda contro Giorgia Meloni, una delle leader più favorite alle elezioni: "La potenziale presidente del Consiglio italiano sceglie la strada del caos e porterà l'Italia in una crisi ancora più profonda dell'attuale". E ancora: "Meloni ha espresso sostegno all'Ucraina e alla fratellanza transatlantica e ha assicurato che il suo governo sarà un solido governo atlantista che sosterrà l'Ucraina nella sua lotta contro la Russia". Parole di fronte a cui Urso si è posto una domanda: "Non mi sembra di aver notato dichiarazioni di esponenti del governo o di leader politici a difesa di Giorgia Meloni così duramente attaccata dalla Pravda per le sue posizioni europee e atlantiche".
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