In onda, Crisanti contro Salvini: "Non ho sparato a caso, anche più di 300mila morti"
Continua ad attaccare il leader della Lega Matteo Salvini il virologo Andrea Crisanti, oggi candidato per il Partito democratico. Anziché fare un passo indietro, il professore rilancia: "Con Salvini a gestire il Covid non avremmo avuto 180 mila morti, ma 300 mila", dice durante il collegamento con In Onda, su La7, nella puntata del 19 agosto. "Non ho sparato a caso, lo dicono i modelli matematici: se non avessimo applicato il lockdown l'8 marzo del 2020 avremmo avuto forse anche di più di 300mila morti", insiste. "I modelli matematici sono chiari: senza il lockdown avremmo avuto il doppio dei morti. E se le misure si fossero applicate una settimana prima, sarebbero state di meno", aggiunge il virologo.
Qui l'intervento di Andrea Crisanti contro Salvini a In Onda
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Su Twitter Crisanti aveva anche accusato il leader di Italia Viva: "Ricordo a Matteo Renzi le telefonate e i messaggi che mi ha fatto, quando smarrito durante la prima ondata Covid, cercava di capire cosa stesse accadendo. Purtroppo nel frattempo vaga ancora nell'ignoranza di quello che è accaduto in Italia durante la pandemia". Il virologo rispondeva così sui social a Renzi che aveva usato parole critiche nei suoi confronti dopo la candidatura con il Pd nella circoscrizione Europa al Senato.
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