Maria Stella Gelmini: "Mi rivolgo ai delusi di FI e Lega", disperata
Maria Stella Gelmini in una lunga intervista al Messaggero spiega quali sono le sue strategie per il voto dopo il tradimento ai danni di Forza Italia e il passaggio ad Azione di Carlo Calenda. E il ministro agli Affari Regionali vuole pescare nel bacino di Forza Italia e Lega. L'ennesimo schiaffo dell'ex azzurra che ora vuol fare campagna elettorale raccattando consensi nel suo ex recinto: "Serietà e riforme per fare vivere un programma e un metodo di cui avevamo già iniziato a raccogliere i frutti. Perciò ci rivolgiamo ai delusi di Forza Italia e Lega, agli astenuti e ai moderati che non condividono l'appiattimento su Fratelli d'Italia". In precedenza aveva affermato di aver lasciato il partito perché appiattito su Salvini. Ora ha cambiato nemico, si è allineata alla retorica della sinistra e del centrino col verbo di Calenda: attaccare la Meloni.
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Poi l'affondo: "Moderati, riformisti e, anche, liberali. Perché non ci pieghiamo ad interessi di parte e perché, soprattutto in questa difficile campagna, mi pare evidente la nostra coerenza rispetto all'agenda Draghi, o agenda Italia, ovvero una proposta priva di televendite e più aderente alle richieste dei nostri concittadini. A noi era ed è chiaro che gli italiani preferiscono un Draghi impegnato in Europa per ottenere un tetto al prezzo del gas di cui beneficiano famiglie e imprese, piuttosto che una campagna elettorale sotto l'ombrellone".
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Infine parole al miele su Renzi dopo che negli ultimi anni ne aveva contestato le scelte politiche soprattutto sulla riforma dell'Istruzione: "Dobbiamo riconoscere a Renzi di aver dimostrato intelligenza politica e generosità lasciando che sia Calenda ad essere il nostro frontman. Li vedremo assieme e ciascuno di noi darà il proprio contributo secondo un gioco di squadra".