Laura Boldrini, "che ci fa qui?": l'annuncio della candidatura finisce male
La presentazione delle liste da parte del Pd ha creato non pochi malumori interni. Chi invece proprio non si può lamentare è Laura Boldrini, che sarà capolista al collegio proporzionale Camera ‘Toscana due’ (Arezzo-Grosseto-Livorno-Siena) alle prossime elezioni del 25 settembre. L’annuncio è stato fatto proprio dalla deputata dem, con tanto di ringraziamenti di rito al segretario Enrico Letta.
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“Grazie per la fiducia - ha dichiarato la Boldrini - sono già al lavoro per realizzare una campagna elettorale propositiva sui temi del lavoro, della lotta alle disuguaglianze che frenano lo sviluppo e creano fratture sociali, sui temi della tutela ambientale e transizione ecologica non più rinviabili, sui diritti della comunità LGBTQIA+ e sui diritti delle donne”. “Adesso - ha aggiunto la deputata del Pd - si parte per questa nuova avvincente sfida. Il 25 settembre i cittadini e le cittadine si troveranno di fronte a un bivio: tornare indietro verso una società ferma, illiberale e oscurantista o guardare con determinazione alle sfide del futuro”.
“Lavoriamo insieme, per un’Italia democratica e progressista”, ha chiosato la Boldrini, che però sui social ha raccolto diversi commenti tutt’altro che entusiasti. Soprattutto da parte di chi fa notare che è stata candidata lontana dal suo territorio: “Lei è marchigiana de Matelica, che ci fa in Toscana? Nel partito degli ideali senza collegio sicuro non si vuole candidare nessuno”.