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Pd, "rissa" nella notte: ecco i nomi per le liste chi resta fuori
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Una direzione finita in rissa. Il Pd nella notte a fatica trova una quadra sulle candidature, ma di fatto il partito si spacca. L alista di nomi per le elezioni del 25 settembre viene approvata con 3 contrari e 5 astenuti. Enrico Letta sarà capolista in Lombardia e Veneto. Cottarelli capolista a Milano per il Senato. Ma a far discutere sono gli esclusi. Tra questi Monica Cirinnà (rinunciataria) e Luca Lotti.
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Fuori anche tutta la corrente di Base riformista che per protesta non ha partecipato al voto. Ci sono quattro under 35: Scarapa, Cerroni, La Regina e Sarracino. Le polemiche per gli esclusi non si spegneranno nel giro di qualche giorno. E la guerra interna contro Letta è solo all'inizio. A sorpresa tra i candidati c'è anche il virologo Andrea Crisanti. Un vero e proprio colpo di scena. Ma attenzione, non finisce qui.
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Il Pd aveva candidato anche il costituzionalista Ceccanti che però ha rifiutato di partecipare alle elezioni del 25 settembre nelle liste dem. Insomma una vera e propria Caporetto quella di Letta che lascia intendere quanto sia abbastanza critico l'equilibrio su cui si regge la sua segreteria. E i Bonaccini di turno sono già in agguato per farlo fuori dopo le elezioni.
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Un santuario alpino sospeso nel tempo e nello spazio
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