Enrico Letta, il big che lascia il Pd: "Troppi errori, consegno la mia tessera"
Primo terremoto all'interno del Partito democratico. Il motivo? Dario Stefàno. lascia i dem: "Ho deciso di non candidarmi con questo Partito Democratico alle prossime elezioni parlamentari e di consegnare al segretario Letta la tessera. Lo stesso segretario che, solo qualche mese fa, mi ha chiesto di rimuovere la mia auto sospensione dal PD, pur avendo condiviso appieno le ragioni che avevano portato a quella scelta".
L'annuncio è arrivato attraverso un lungo post su Facebook in cui il senatore conferma che "la mia è una decisione sofferta, determinata da una serie di errori di valutazione che il Pd sta continuando a inanellare. Errori, sia tattici, sia di strategia politica, che rischiano di compromettere i risultati di un intenso lavoro svolto per tutta la legislatura senza soste, e mirato ad arginare, in primis, gli effetti della crisi pandemica ed economica, ma anche una deriva populista e antieuropeista pericolosa per l'Italia e per le prossime generazioni".
A cosa Stefano si riferisca non è dato sapersi. Certo è che il senatore è l'ennesima batosta in pochi giorni per il segretario del Pd. Qualche giorno fa Letta ha infatti dovuto fare i conti con il "divorzio" di Carlo Calenda. Risultato? Ora il Pd si trova a correre quasi in solitaria, mentre Azione si è unita a Italia Viva di Matteo Renzi.