Centrodestra, ecco chi può prendersi la presidenza del Senato
La presidenza del Senato fa gola a molti. A partire da Maria Elisabetta Casellati, che ha come obiettivo quello di tornare al ruolo che ha ricoperto in questa legislatura anche nella prossima. Non sarà però facile, perché all’interno del centrodestra sono diverse le figure autorevoli che desiderano quella carica: a partire proprio da Silvio Berlusconi, che ha deciso di candidarsi al Senato.
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L’ex premier ha fatto scalpore nelle scorse ore chiedendo le dimissioni del presidente Sergio Mattarella nel caso in cui venisse approvata la riforma presidenzialista inserita nel programma di governo dal centrodestra: è chiaro che il Cav ambisca ancora al Quirinale, ma potrebbe “accontentarsi” della seconda carica più importante dello Stato. Oltre a Berlusconi e alla Casellati, ci sono altri nomi spendibili per la presidenza del Senato, a partire da quello di Roberto Calderoli. “È il suo sogno da sempre - scrive il Fatto Quotidiano - e in questi giorni va ripetendo ai colleghi di partito di volere quella carica”.
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“Il profilo lo avrebbe anche: Calderoli - si legge - è il massimo esperto di regolamenti e tecniche parlamentari e mantiene buoni rapporti anche con gli altri partiti, tra cui il Pd. Potrebbe quindi avere consensi trasversali a scrutinio segreto”. Un altro nome è quello di Ignazio La Russa: “Parte più indietro rispetto agli altri per una questione politica: se Meloni andrà a Palazzo Chigi, a Lega e FI dovrebbero andare le due presidenze delle Camere”.