Matteo Salvini, "chi lo dice a Letta?”: smontata la più grande balla del Pd
"Flat tax, i numeri che zittiscono Letta": Matteo Salvini risponde al leader del Pd, che più volte ha attaccato la misura cara al centrodestra, definendola insoddisfacente e svantaggiosa soprattutto per i giovani. Secondo il dem sarebbe preferibile un'imposta patrimoniale da utilizzare per una dote da dare ai più giovani. Il segretario del Carroccio, allora, ha deciso di rispondere con un post su Facebook nel quale ha rivendicato l'utilizzo dell'aliquota unica in un settore in cui essa è di fatto già presente, la tassazione delle partite Iva.
I numeri di cui parla Salvini sono questi: "Oggi 1,9 milioni di lavoratori (a Partita Iva) GIÀ USANO la Flat Tax al 15% massimo. Nel 2021 hanno aperto in Italia 549.500 nuove Partite Iva, di cui quasi la metà (il 48%) GIOVANI sotto i 35 anni. Fra questi nuovi lavoratori, ben 239.000 (il 43%) hanno scelto la Flat Tax. Chi apre una nuova Partita Iva, GIÀ OGGI può pagare solo il 5% di tasse per i primi anni".
Il risultato, continua Salvini, è molto semplice: "Più lavoro (soprattutto per i giovani) e quindi più incassi per lo Stato. Chi lo dice a Letta?". Il messaggio del leghista, insomma, è chiaro: le partite Iva, una delle colonne portanti dell'economia italiana, non avrebbero nessuna preoccupazione o timore a lanciarsi nell'utilizzo di un regime ad aliquota piatta.