Carlo Calenda, lo schiaffo della Polverini: "Faccia quello che vuole, tanto votano noi"
"La responsabilità è sempre del federatore, non tutti hanno le qualità mostrate da Berlusconi": parlando del disastro alleanze a sinistra, Renata Polverini punta il dito contro Enrico Letta. Secondo la deputata azzurra, che aveva lasciato Forza Italia nei mesi scorsi per poi rientrarci poco dopo, non è vero che i delusi dal centrodestra saranno attratti da Azione. "E' solo un comprensibile auspicio dei miei ex colleghi di partito che sono passati con Calenda, ma non funzionerà. Calenda faccia quello che vuole, tanto i moderati voteranno per noi", ha detto in un'intervista a La Stampa.
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Pur accusando Letta per quello che è successo, la Polverini non risparmia Calenda: "Ha un brutto carattere e credo esca ammaccato da questa vicenda, perché cambiare idea ogni settimana non aiuta certo a convincere gli elettori". Ma in cosa avrebbe sbagliato di preciso il leader del Pd? "La strategia di Letta è stata fallimentare, ha provato a mettere insieme soggetti che hanno posizioni politiche opposte su quasi tutto, dal lavoro all’energia. E lo ha fatto dicendo che il suo obiettivo non è governare ma impedire agli avversari di farlo: gli elettori cosa hanno capito?".
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Parlando del suo schieramento, invece, la deputata azzurra ha dichiarato: "Noi abbiamo iniziato la campagna elettorale in modo molto tranquillo, con i toni giusti, Giorgia Meloni sta mandando messaggi rassicuranti anche sulle alleanze internazionali, a dispetto di chi lancia allarmi ingiustificati. Questo diverso atteggiamento di Fratelli d’Italia, unito al ruolo tradizionalmente responsabile di Forza Italia, credo possa avvicinare gli elettori moderati".
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