Carlo Calenda, fonti di Azione: uscirà dall'alleanza. Clamoroso fallimento di Enrico Letta?
Manca solo l'ufficialità, ma Carlo Calenda avrebbe deciso di rompere: fuori subito dal patto con Enrico Letta e il Pd. Il leader di Azione non può infatti digerire la presa per i fondelli del segretario dem, che ha imbarcato Nicola Fratoianni, i Verdi di Angelo Bonelli e Luigi Di Maio, ossia tutti quelli su cui Calenda aveva posto un veto in sede d'accordo. L'ufficialità dovrebbe arrivare a breve, nel corso di Mezz'ora in più, il programma condotto da Lucia Annunziata su La7, dove Calenda sarà ospite d'onore.
Secondo quanto trapela - e questo ha del grottesco - nelle ultime 24 ore Enrico Letta avrebbe fatto di tutto per convincere il leader di Azione a non rompere: grottesco perché prima dei tentativi di convincimento, ha fatto di tutto per spingerlo fuori, con il balletto delle alleanze strette con soggetti che Calenda aveva detto in modo chiarissimo che avrebbe rifiutato.
Secondo quanto fanno trapelare fonti interne ad Azione, l'ex ministro dello Sviluppo avrebbe deciso: fuori da una coalizione che ha preso una piega troppo diversa rispetto a quella concordata con Enrico Letta martedì. Insomma, il centrosinistra si squaglia a tempo record e Letta, se Calenda uscisse, aggiungerebbe al suo curriculum politico il fiasco più clamoroso della sua storia.
Sempre stando ai rumors, Calenda avrebbe deciso di correre da solo, senza Italia Viva e Matteo Renzi: i rapporti tra i due non sono certo ai massimi termini. A convincerlo, ci sarebbe anche un sondaggio riservato che lo dà al 15% in caso di corsa solitaria (intorno al 10% se apparentato ad Italia Viva).